\paperw4260 \margr0\margl0 \plain \fs20 \pard\tx465\tx1185\tx1905\tx2625\tx3345\tx4065\tx4785\tx5505\tx6225\tx6945\tx7665\tx8385\tx9105\tx9825\tx10545\tx11265\tx11985\ATXts240\ATXbrdr0 \f1 \fs24 Distrutta e ricostruita pi∙ volte nel corso dei secoli, Anamurion Φ disseminata di rovine di tutte le epoche - ellenistiche, romane, siriane, cipriote, armene e bizantine - e possiede una delle pi∙ vaste necropoli della Turchia che occupa unÆin
tera collina, chiamata anche la \i cittα dei morti\i0 .\par
Nel XIII secolo i re della Piccola Armenia, che si erano stanziati negli altopiani orientali, costruirono alle porte di Anamurion - abbandonata dopo le violente incusioni arabe nel VII secolo -
una possente fortezza, il Marmuriye Kalesi, in seguito ampliato e ristrutturato dagli Ottomani che vi inserirono una piccola moschea.\par